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sabato 8 gennaio 2011

Controvento.


Il piccolo spicchio di luna nel cielo buio ci dice poche cose, ma ce ne fa capire tantissime. Ci fa capire come si possa essere interessanti anche se siamo nascosti quasi totalmente da un'ombra, ci fa capire dalla sua forma che anche se non possiamo vederla tutta nella sua pienezza, il resto c'è, dietro un po' di buio.


Sabato 8 Gennaio

Le luci rimaste sull'albero di Natale, brilleranno ancora per poco. Sanno che il loro tempo è finito, e che dovranno tornare nel loro silenzio per altri 11 mesi e più. Non si lamentano, non possono farlo. Il loro tempo è quello e sanno che tutto quello che possono fare ha un inizio ed una fine, non pretendono di tenerci compagnia più del dovuto. Così facendo ci faranno restare con un sorriso, se ne vanno consapevoli che da domani inizieremo ad aspettare il loro ritorno.
Torneremo a fare il conto alla rovescia per arrivare al Natale, per arrivare al giorno in cui crediamo che tutti i nostri desideri abbiano la facoltà di venire esauditi. Non sempre poi è così, ma la speranza che lo sia rende tutto differente.

Tira un'aria gelida di fuori, ti taglia la pelle. Camminare contro vento è un combattimento vero ed una metafora: ti mette alla prova e spesso non è la soluzione migliore. Altre volte risulta l'unica però per arrivare all'obbiettivo, che una volta raggiunto ha un sapore diverso, di una vittoria sudata.

Il vento che si infrange contro le cose, fa rumore. Sembra che bussi alla porta, quasi che volesse entrare. La sua potenza è però vana: l'unica cosa che riesce a spostare sono piccoli cristalli di neve che vanno poi a poggiarsi da un'altra parte.


Il resto che ci regna intorno, è un silenzio d'autore. Riempirlo o no, sarà nostra scelta.
Matteo.

3 commenti:

  1. Molto interessante il paragone delle cose in ombra che sono presenti e che si fanno vedere in un modo meno convenzionale del solito, e delle cose che devono rimanere nascoste per poi poter risplendere in tutto il loro candore. Il finale lascia una sensazione di inesplorata tranquillità e allo stesso tempo audace curiosità.

    Daniele

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  2. solo qui in Norvegia ho capito che nel "buio" e nell`"Ombra" si può trovare qualcosa di interessante, cioè il coraggio di starci, al buio. Di rimanere, congelare un po`, avere un po`di paura.. e di temprarsi!
    è per questo che siamo qui! E il buio se ne va del tutto prima o poi (soprattutto dove abiti tu!), ne sono convinta!! (: e saremo tutti più forti di prima, ma con intorno la luce stavolta!
    ancora tanti complimenti eh (:
    Marghe

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  3. E' passato un pò di tempo dal nostro primo contatto che iniziò... "io non ti conosco non so chi sei...", non avevo idea di chi tu potessi essere, eppure, qualcosa mi spinse a scriverti.
    Ora, dopo averlo fatto, rifletto sul tempo passato, sulle parole dette, lette, scritte.
    Ognuno delle persone che ti conosce si ricordano di te come "il ragazzo che scrive bene", quello "interessante" e allo stesso tempo "divertente ed intelligente", ora, dopo aver letto numerosi tuoi interventi ed averne discusso capisco il perchè di tutti queste opinioni e complimenti.
    Tu sei il ragazzo che ti entra nel cuore, che lascia un pò di se nelle persone che incontra, ti entra dentro, e poi se ne va lasciando un velo d'ombra dietro di se che solo chi vuole veramente trasforma in luce luminosa.
    Solo chi vuole veramente, perchè l'ombra fa paura, incute un pò timore, mette un pò di malinconia, ma poi, quando si rivela e si mostra, risulta una bella scoperta.
    A volte il consiglio che si può ricevere quando ti trovi "davanti a un'ombra", quando qualcosa di sconosciuto si presta davanti ai tuoi occhi è quello di lasciar perdere, di vivere la tua vita come prima, ma quell'ombra oramai ti ha sconvolto per la sua profondità e tu non puoi tornare indietro.
    Quell'ombra è una scommessa, rischiosa, imprevedibile...
    ...perchè andargli incontro significa riflettere su di se, mettersi in gioco, e svelare le proprie carte, perchè il livello comunicativo è molto alto e non si discute di fatti e constatazioni ma di esperienze e situazioni difficili che ti toccano personalmente.
    Ogni mio commento è pieno di me, di quello che tu hai fatto emergere, dalle sensazioni che tu mi hai tirato fuori e ovviamente di quello che io ho voluto dirti.
    Ora, "camminare controvento", andare contro tutti per RISCOPRIRSI è giusto?
    E' giusto passare la vita con un obiettivo e poi improvvisamente lasciarsi coinvolgere da un'ombra, che può essere un'ombra qualsiasi che un giorno qualunque tu è capitata per caso?
    Oppure bisogna trovare "la propria ombra" da soli,senza aiuto e riuscire a rimanere soli in quel buio con la propria anima e discuterne con lei?
    Come al solito sono stata lunga e sono andata un pò fuori l'argomento originario.
    Ma con tutto ciò volevo dirti che la VITA è un fantastico gioco di LUCI ed OMBRE, di convinzioni ed illusioni, di certezze e insicurezze, e solo chi ha coraggio raggiunge la propria meta con fatica.
    E tu nel tuo piccolo lo stai facendo, l'ho capito, l'ho letto tra le righe di tutti i tuoi commenti.
    A volte puoi sentirti solo, puoi sentirti dirorientato...
    ... trova la TUA bussola e vai avanti per la TUA direzione!
    Guardati indietro solo se questo ti aiuterà a raggiungere il TUO obiettivo e non solo perchè è un richiamo accattivante e goloso!
    BUON VIAGGIO AMICO NORVEGIESE! (L.)

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